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RESPIRAZIONI
LA RESPIRAZIONE DEVE ESSERE IL PIÙ POSSIBILE
NATURALE.
1° tipo di respirazione
La respirazione “per avere uno scambio” per apportare un
miglior relax, detta diaframmatica e trattata nel Qi Gong
cinese, si esegue:
Inspirando ed Espirando dal naso.
Inalando l’aria la pancia si gonfia, lentamente.
Bisogna cercare di gonfiare il meno possibile la cassa toracica
(evitare di riempire i polmoni di aria) e far andare l’aria giù nel
basso ventre: inspirando la pancia si gonfierà come contenesse
una palla di aria.
Quando si è al massimo dell’inspirazione (senza forzare
troppo) e quindi con la pancia bella piena di aria, avendo
dilatato al minimo la casa toracica, espirare lasciando sgonfiare
il “pallone che ho nella pancia”. Senza forzature la pancia si
sgonfierà (si può anche tirarla all’indentro ma solo un pochino,
senza forzare, in modo da far uscire, sempre dal naso, l’aria
rimasta).
2° tipo di respirazione
Un’altra respirazione molto importante è quella del Chi
Kung tibetano. “Serve maggiormente per caricarsi, sentirsi e
centrarsi”.
Inspirazioni con il naso
Espirazioni con la bocca.
Inspirando col naso si tira dentro la pancia, “sgonfiando la
palla che si ha dentro” seguendo gradatamente l’inspirazione.
È possibile arrivare ad aprire anche un po’ la cassa toracica,
estendendola.
Espirando dalla bocca tutta l’aria uscirà lentamente e si
gonfierà gradatamente l’addome, senza sforzare troppo.
La zona bassa della pancia diverrà come se al suo interno ci
fosse una palla che in espirazione si sta gonfiando.
Inspirando si può pronunciare o solo pensare: HENG.
Espirando: HAHHHH.
Sono parole sacre. Suoni sacri, che sono stati rivelati dopo
molti secoli.
3° tipo di respirazione
Un altro ottimo esercizio è:
Inspirare ed Espirare alternando la narici.
Si deve chiudere con le dita una narice e inspirare dall’altra,
poi tapparsi quella della inspirazione ed espirare con l’altra.
Quindi inspirare dalla narice da cui ho appena espulso l’aria,
tapparsela ed espirare dall’altra. Avanti così.
Da farsi con assoluta calma e lentezza (si possono rompere
i capillari).
Si può applicare nella cura del mal di testa.
IMMAGINARE CHE INSPIRANDO L’ARIA VADA
NEL MAL DI TESTA ED ESPIRANDOLA IL DOLORE
ESCA CON L’ARIA.
Va fatto gradatamente, poca emicrania alla volta.
Con gli occhi chiusi è meglio.
Durante tutti gli esercizi tutti i muscoli devono essere
rilassati. Attenzione particolare a:
SPALLE, GLUTEI, GAMBE, FACCIA, ANO, BASSO
VENTRE, MANI.
Tenere le labbra leggermente socchiuse aiuta molto durante
gli esercizi di respirazione e meditazione.
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